venerdì 28 aprile 2017

Luigi Natoli e il Medioevo siciliano: Francesco Ventimiglia conte di Geraci conosce madonna Margherita Consolo. Tratto da: Latini e Catalani vol. 1 - Mastro Bertuchello


 
Che bisogno aveva il conte, allora giovane e avido di piaceri, innamorarsi sul serio di quella giovane? Bella, sì, lo era: ma anche le altre donne di cui egli si era incapricciato eran belle, e tuttavia messer Francesco non si era perduto dietro a loro. Prendeva e lasciava. Quella volta, no. Madonna Margherita Consolo non fu così facile a cedere: era una fanciulla modesta e riserbata; arrossiva quando vedeva il conte, e il suo volto si illuminava d’un sorriso di gioia: ma non osava neppure parlargli dalla finestra.
L’uomo è la bestia più singolarmente caparbia in amore; e più si vede negato di cogliere il frutto, più si ostina a volerlo cogliere, a costo di commettere le più grosse corbellerie. Il conte perdette il giudizio. Diede qualche colpo di spada per sbarazzarsi di qualche competitore: e una notte entrò violentemente dalla finestra nella camera della fanciulla, e non ne uscì che all’alba. Voi crederete che soddisfatta la voglia e il puntiglio di messer Francesco fosse votato alla ricerca di qualche altro fiore? Nossignori! Quella fanciulla che pareva timida e vergognosa, doveva possedere qualche incantesimo; e avvenne la cosa più illogica per le abitudini del conte, quella cioè di rimaner fedele a madonna Margherita, fino al punto di toglierla con sé, in una sua casa, e convivere con lei, come fossero stati marito e moglie. Questo avvenne intorno al 1312. Io non ero ancora nato; e questi fatti mi vennero raccontati dai più vecchi.
Nacque un primo figlio, al quale madonna Margherita volle che fosse posto il nome del padre, vezzeggiandolo in Franceschello. Il conte aveva giù toccato i trent’anni, l’età in cui gli affetti cominciano a diventar più saldi; quel figlio fu la sua gioia e il suo orgoglio; ma la bella Margherita gliene regalò un secondo, e si chiamò Aldoino, e poi un terzo, Manuele… il conte si vide crescere intorno una famiglia, che appunto perché illegale, lo circondava di carezze e di cure.
Certo la stirpe dei Ventimiglia non si sarebbe estinta; ma i conti di Geraci, i signori feudali sarebbero cessati con lui. Madonna Margherita non era nobile: e re Federigo, il quale vagheggiava pel suo favorito un gran maritaggio, non era disposto a riconoscere quella figliolanza.
 Franceschello veniva su bello e vigoroso, che poteva essere insignito del vessillo e delle insegne comitali.
V’era un’altra grande e illustre famiglia, antica nell’isola da quanto quella dei Ventimiglia, venuta anch’essa di Francia coi Normanni, e che durante la guerra del Vespro, aveva acquistato fama: quella dei Chiaramonte...
 
Luigi Natoli: Latini e Catalani vol 1 - Mastro Bertuchello.
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